Chi sono i beneficiari?
Chiunque rientri nelle categorie sotto citate che realizzi interventi ammissibili alle agevolazioni a decorrere dalla data di entrata in vigore del DL 152, fino al 31 dicembre 2024.
Le categorie beneficiarie:
- imprese alberghiere,
- strutture che svolgono attività agrituristica,
- strutture ricettive all’aria aperta (campeggi),
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale,
- stabilimenti balneari,
- complessi termali,
- porti turistici,
- parchi tematici.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono comprese realmente sostenute, anche relative alla progettazione, di:
- incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- opere edilizie (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per le attività termali
- digitalizzazione (impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità
Quali sono gli incentivi?
- Credito d’Imposta
Pari all’80% delle spese sostenute ed è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 , senza applicazione dei limiti in materia di utilizzo di crediti d’imposta.
- Contributo a fondo perduto
Non maggiore del 50% delle spese ammissibili con un limite di 100mila euro. L’importo massimo è di 40mila euro aumentabile, anche cumulativamente:
- fino a 30mila euro, se l’intervento prevede spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica per almeno il 15% dell’importo totale
- fino a 20mila euro, se l’impresa ha i requisiti per accedere ai benefici per l’imprenditoria femminile o quella giovanile (società cooperative o di persone costituite per almeno il 60% da giovani di età tra i 18 e i 35 anni, società di capitali con almeno i due terzi delle quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani, imprese individuali gestite da giovani)
- fino a 10mila euro, per le imprese con sede operativa nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.