La situazione di incertezza porta a delineare la opportunità di valutare anche strade alternative, e/o complementari al canale bancario, per il finanziamento delle imprese.
In questo articolo affrontiamo quello che, a nostro parere, può risultare un percorso efficiente, attraverso la soluzione Finanza Alternativa pensata per tutti gli imprenditori che desiderano intraprendere un percorso di diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
I vantaggi della finanza alternativa.
- Nessuna segnalazione alla centrale rischi
- Normalmente nessuna garanzia personale richiesta
- Miglioramento del rapporto banca-impresa a seguito dell’alleggerimento del ricorso al sistema bancario
- Visibilità sui mercati finanziari e quindi l’ulteriore possibilità di sviluppare la propria azienda
Gli strumenti della finanza alternativa.
Sono diversi gli strumenti di finanza alternativa che possono essere utilizzati nel percorso di diversificazione. Come mostrato nel grafico, ogni fase del ciclo di vita d’impresa che l’azienda in oggetto sta attraversando, viene supportato da uno specifico strumento del percorso.
- Avvio: Banca attiva, Equity, Crowdfunding.
- Sviluppo: Banca passiva, Fast cash, Venture capital.
- Espansione: Finanza bancaria, Venture capital, Private equity, Private debt, Mini bond.
- Maturità: Finanza bancaria, Mini bond, Private equity, Private debt, AIM Italia.
- Declino: Ristrutturazione manageriale finalizzata ad attrarre finanza alternativa.
Limiti e miti da sfatare.
Ci sono diversi aspetti che hanno sinora frenato il ricorso a questi strumenti da parte delle PMI, ne riportiamo due:
- la convinzione, da parte dell’imprenditore, che tali strumenti possano essere attivati solo dalle grandi imprese, per rilevanti “tagli” di intervento e che richiedano ingenti costi;
- la destrutturazione del sistema delle piccole imprese sia in termini di practice sia in termini di competenze manageriali.
In relazione al primo aspetto, possiamo confermare la presenza di diversi operatori finanziari che hanno come target interventi in piccole imprese con tagli da un milione di Euro a salire. I costi di tali operazioni sono sostenibili e correlati rispetto all’obiettivo. Inoltre, anche da parte del governo nazionale, si cominciano a intravedere aperture a sostegno (p.es. per la quotazione AIM la recente Legge di Stabilità 2020 ha previsto un credito di imposta a copertura delle spese che le aziende devono sostenere per la quotazione).
Il secondo aspetto è correlato ad un maggior sforzo organizzativo delle piccole imprese. Il mercato dei capitali richiede alcuni standard organizzativi e manageriali che tuttavia costituiscono anche prova di maturità e condizione necessaria per lo sviluppo dell’impresa.
Finanza Alternativa: la nostra soluzione
Appurata la necessità delle aziende del settore alberghiero di preparare il proprio business alla diversificazione delle fonti finanziarie come risposta alla crisi del sistema bancario, abbiamo elaborato Finanza Alternativa, la soluzione di HSL pensata per le realtà che intendono intraprendere tale percorso.
HSL affianca l’imprenditore durante l’intero processo di preparazione dell’azienda ai fini della presentazione al mercato dei capitali e nella ricerca della migliore soluzione possibile potendo contare su un network di relazioni con gli investitori e gli operatori finanziari.
La soluzione Finanza Alternativa è strutturata in sei diversi step, interconnessi tra loro, necessari per la preparazione del business all’utilizzo degli strumenti di finanza alternativa. Di seguito riportiamo le fasi:
- Incarico
- Assistenza
- Accompagnamento
- Predisposizione
- Supporto
- Sviluppo