Focus
09.06.2021

La finanza alternativa a supporto del cambiamento

Le piccole e medie imprese costituiscono, come è noto, la spina dorsale del sistema Italia. Questo aspetto è ampiamente presente anche nel settore turistico che vive e si basa su una miriade di piccole realtà imprenditoriali.

Tali realtà, da sempre cuore pulsante dell’hospitality italiana, si trovano oggi a dover affrontare sfide competitive sempre più difficili rese da un contesto, che si spera di poter definire post-pandemico, ancora fluido ed incerto. A ciò si aggiungono limiti e debolezze da sempre presenti quali la difficoltà a fare ricorso al reperimento di fonti finanziarie e la endemica sotto-capitalizzazione che sono elementi di forte debolezza ed instabilità anche in scenari consolidati e, pertanto, si può immaginare quanto possano diventare preoccupanti in contesti instabili quali quelli attuali.

Ci sono diversi indicatori a cui bisogna prestare attenzione:

  • Atradius, società globale di assicurazione del credito, stima per l’Italia un +48% dell’incremento del tasso di insolvenza, al momento mitigato dagli interventi governativi (moratorie). A ciò si aggiungono le nuove normative europee più stringenti per le classificazioni dei crediti nei bilanci bancari (fonte: Italia Oggi 06 aprile 2021).
  • Tasso di risparmio: è salito al 19,8% (risparmi accumulati dalle famiglie) contro il 12,8% del 2019. Ciò è dovuto alla forte contrazione dei consumi e ad un generalizzato clima di attesa rispetto ai canali di impiego. Questo “tesoretto” può costituire linfa vitale per le PMI, spina dorsale del sistema Italia. (fonte: Sole 24 ore 17 aprile 2021).
  • Effetto Tassi negativi: portano le banche dell’Eurozona ad invogliare la clientela privata a trasferire i risparmi e la liquidità dai depositi verso le gestioni patrimoniali. (fonte: Sole 24 ore 30 aprile 2021).

Tali spunti ci portano a riflettere sul fatto che possa essere messo, in futuro, ulteriormente a rischio la possibilità di reperire fonti di finanziamento con il solo canale bancario e ciò per l’aumento del rischio di credito e dei tassi di insolvenza che potrebbe generare anche un possibile credit crunch.

Ma, per altri versi, la situazione di incertezza porta a delineare la opportunità di valutare anche strade alternative, e/o complementari al canale bancario, per il finanziamento delle imprese anche in ragione del fatto che la liquidità presente nel sistema monetario deve essere indirizzata in un qualche modo in canali di investimento sempre più orientati al finanziamento del mondo delle imprese.

In questo articolo affrontiamo quello che, a nostro parere, può risultare un percorso efficiente, attraverso la soluzione Finanza Alternativa pensata per tutti gli imprenditori che desiderano intraprendere un percorso di diversificazione delle fonti di approvvigionamento finanziario.

Gli strumenti della Finanza Alternativa

Sono diversi gli strumenti di finanza alternativa che possono essere utilizzati dalle imprese e che sono, in parte, legati alla fase del ciclo di vita d’impresa che l’azienda in oggetto sta attraversando, così come alle prospettive di performance e di capacità di generare valore nel medio termine, alle necessità di riqualificazione del prodotto e della propria proposizione al mercato. Per aziende come quelle del settore turistico-alberghiero ci limitiamo a ricordare soluzioni (anche inteso come mix di ricorso a forme diverse) come il private-debt (emissione di mini-bond), con l’emissione di obbligazioni da parte della società-target, il private-equity, che prevede l’ingresso nel capitale di soggetti investitori o, per società più strutturate, anche l’ipotesi di quotazione all’AIM.

Limiti e miti da sfatare

Ci sono diversi aspetti che hanno, sinora, frenato il ricorso a questi strumenti da parte delle PMI; ne riportiamo, qui di seguito, due:

  • la convinzione, da parte dell’imprenditore, che tali strumenti possano essere attivati solo dalle grandi imprese, per rilevanti “tagli” di intervento e che richiedano ingenti costi;
  • la destrutturazione del sistema delle piccole imprese sia in termini di practices sia in termini di competenze manageriali.

In relazione al primo aspetto, possiamo confermare la presenza di diversi operatori finanziari che hanno come target interventi in piccole imprese e con “tagli” da un milione di euro a salire. I costi di tali operazioni sono sostenibili e correlati rispetto all’obiettivo.

Inoltre anche da parte del governo nazionale si cominciano a intravedere aperture a sostegno (p.es. per la quotazione AIM la recente Legge di Stabilità 2020 ha previsto un credito di imposta a copertura delle spese che le aziende devono sostenere per la quotazione all’AIM).

Il secondo aspetto è correlato ad un maggior sforzo organizzativo delle piccole imprese. Il mercato dei capitali richiede alcuni standard organizzativi e manageriali che tuttavia costituiscono anche prova di maturità e condizione necessaria per lo sviluppo dell’impresa.

Altri vantaggi della Finanza Alternativa

Nel valutare l’efficacia di un ricorso ad operazioni di finanza alternativa non si devono, poi, sottovalutare altri vantaggi derivanti dall’utilizzo di tali strumenti:

  • nessuna segnalazione alla centrale rischi;
  • generalmente non viene richiesta alcuna garanzia personale;
  • si registra un miglioramento del rapporto banca-impresa a seguito dell’alleggerimento del ricorso al sistema bancario;
  • si acquisisce una certa visibilità sui mercati finanziari e quindi si amplia la possibilità di sviluppare la propria azienda anche con altre formule finanziarie.

Finanza Alternativa: la soluzione HSL

Finanza Alternativa, è il servizio di HSL pensato per le realtà che desiderano intraprendere tale strada. È una soluzione strutturata in sei diversi step, interconnessi tra loro, necessari per la preparazione del business all’utilizzo degli strumenti di finanza alternativa e alla presentazione alla platea degli operatori finanziari specializzati.

HSL affianca l’imprenditore durante l’intero processo di preparazione dell’azienda ai fini della presentazione al mercato dei capitali e nella ricerca della migliore soluzione possibile potendo contare su un network di relazioni con gli investitori e gli operatori finanziari.

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