Partiamo dalla buona notizia rilevata dal Sole 24 Ore del 18.02: i tassi sui prestiti sono andati giù per due mesi consecutivi in febbraio, per ABI il picco è ormai alle spalle. Le imprese, tuttavia, sono ancora caute in vista del progressivo taglio dei tassi e, aggiungiamo, che questo effettivamente si trasferisca sulle condizioni bancarie proposte.
Ci stiamo occupando spesso di finanza immobiliare legata allo sviluppo di progetti turistici (alberghi e/o altre forme di ricettività), nel post Covid c’è stata una rinascita in questi termini con una proposizione continua di nuove iniziative.
Nell’affrontare queste tematiche ci siamo resi conto di alcuni aspetti peculiari che riguardano il rapporto banca-impresa. Il nostro contesto operativo è costituito prevalentemente da PMI, le quali presentano sempre più la necessità di una consulenza più complessa rivolta ad aspetti legati all’attività direzionale e alla finanza di impresa.
Nell’ultimo decennio, per vari fattori, si è creato un “corto circuito” nel rapporto banche-imprese: le banche non conoscono bene le imprese e le imprese non sanno come relazionarsi con le banche e con il sempre più sofisticato sistema di valutazione degli impieghi e della relativa valutazione dei rischi. Per lo specifico dei progetti turistici ci rendiamo spesso conto di come questa distanza sia ancora notevole specie quando i promoter dell’iniziativa non sono addentro alle dinamiche che sotto intendono la valutazione di un progetto turistico.
Come HSL Hospitality oltre a curare finanza di progetto per le iniziative turistiche, siamo anche advisor per gli istituti bancari per quel che riguarda le due diligence sui progetti di investimento in hotel e strutture ricettive che vengono loro proposti: si tratta, certamente, di un osservatorio privilegiato da cui traiamo continui spunti.
L’esigenza di ben predisporre la presentazione dei progetti turistici (nuovi hotel e altre forme di strutture ricettive, ristrutturazioni, riconversioni ecc.) è uno degli aspetti che costituisce parte del nostro lavoro di analisi e supporto delle iniziative di sviluppo dei nostri clienti nell’ambito dell’hospitality.
Il marketing finanziario, se così lo vogliamo chiamare, deve avere come riferimento tutti gli aspetti di sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento, certo, ma anche della validità strategica del progetto e della consistenza di chi è portato a gestirlo, che in ultima analisi è quello che garantisce il cd. “servizio del debito”: è un tema altrettanto centrale nella valutazione di una iniziativa turistica.
Una volta affrontato il tema con il cliente spesso emerge chiaramente che questa attività non è solo finalizzata all’ottenimento delle risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del progetto turistico in questione ma molto spesso ne definisce la strategia completa e il successo stesso dell’operazione.
