Rassegna stampa by Travel Quotidiano
Le occasioni di lavoro nel settore sono molteplici, così pure le opportunità di realizzarsi in tempi brevi e di emergere all’interno dei diversi contesti imprenditoriali. A tal fine occorrono però, accanto a solide competenze in materia economica, giuridica, statistica e informatica, capacità relazionali, empatia, spirito di iniziativa e disponibilità nel mettersi alla prova. E’ quanto è emerso in occasione del seminario Mercato del turismo e professioni emergenti organizzato presso l’Università degli studi di Salerno dal dipartimento di scienze economiche e statistiche, in collaborazione con la società di consulenza Hsl Hospitality.
“Il sistema formativo del settore alberghiero nella scuola secondaria superiore è sempre stato considerato una scelta di ripiego con programmi formativi al suo interno slegati dallo sviluppo degli studenti e connessi a logiche passate – ha sottolineato il ceo di Hsl Hospitality, Paolo Tedeschi -. Questo determina da parte delle imprese una difficoltà di identificare professionalità che al termine del ciclo di studi possano essere pronte per le attività lavorative anche al primo impiego. D’altro canto, le società confermano la necessità di entrare in contatto con una domanda qualificata ma più in generale con una domanda, vista la scarsità di risorse a copertura dei posti di lavoro. Si tratta di un problema strutturale pre-esistente al periodo pandemico, che poi si è ulteriormente amplificato e a causa del quale si è persa una fetta di lavoratori difficilmente sostituibili nel breve. Formazione e occupazione nel nostro settore rappresentano quindi elementi da interpretare non solo dalle aziende come criticità da gestire e coordinare in modo più efficace, ma sui quali intervenire con azioni più attente, presenti e capillari da parte dello Stato e delle strutture di governance”.
“Questa iniziativa ci ha aiutato a dare dignità alla figura professionale del revenue manager, cruciale in ambito travel ma non solo, e ci ha messo in condizioni di far capire a dei giovani quali margini commerciali queste figure professionali possano sviluppare nel settore – ha aggiunto il cco & board member del Franco Grasso revenue team, Emiliano Viola, tra i partecipanti al dibattito -. Il tutto in un contesto competitivo caratterizzato da gestioni familiari che per questa funzione dovranno strutturarsi con competenze interne o esterne. Mi auguro sia stato importante per studenti e studentesse confrontarsi con le differenti voci dei relatori e spero possano aver tratto ispirazione per il loro futuro professionale.”
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